Come fare il primo passo con una ragazza

Le regole fondamentali per fare il primo passo con una ragazza non sono difficili da imparare perché sono innate.

L’uomo, come specie, è programmato per riprodursi e maschio e femmina sono ricettivi da questo punto di vista.

Il problema nasce dalla competizione all’interno dei sessi (cioè tra maschi e tra femmine, non maschi contro femmine).

Se maschi e femmine fossero pre-programmati per stare con una specifica persona, il problema del primo passo non si porrebbe.

Invece, il motivo per cui potresti non fare una buona impressione o non scatenare l’interesse di una ragazza dipende dal fatto che lei ha sempre delle alternative, cioè è giustamente interessata a ottenere il meglio per sé.

Ma il meglio per sé, che come concetto vale per tutti, non corrisponde al meglio in astratto. E questo è importante per levarti di dosso l’insicurezza: non è necessario essere perfetti per piacere. Quindi cerca di essere orgoglioso del fatto che già intendi provarci. Darsi una possibilità vale molto più che non averla affatto, anche se dopo non ci riesci.

Vincere la paura del primo passo

Tanti ragazzi hanno paura a fare il primo passo… e perdono occasioni, semplicemente perché le ragazze non lo faranno mai. Anche se sono palesemente interessate.

Un ragazzo che non fa il primo passo spesso è preda di dubbi e ripensamenti che derivano dall’incertezza e dall’inesperienza. Soprattutto questa.

  • Un uomo può essere timido, ma anche avere una paura ingiustificata di mostrare le proprie emozioni.
  • Pensa di esporre un lato debole e che ci saranno delle conseguenze derivanti dal rifiuto.
  • Pensa a cosa starà pensando lei quando lo vede o lo incontra (in genere pensa in modo negativo).
  • Pensa che il rifiuto della ragazza sia così grave che non ne vale la pena.

Si tratta di un quadro mentale pessimistico perlopiù auto-prodotto che non conduce assolutamente a nulla di positivo.

Se intendi provarci con una ragazza, fare il primo passo, prima di tutto devi eliminare questa cornice negativa e liberarti del pensiero oppressivo del rifiuto.

  1. Se rifiuta non è un problema reale, prima o poi il crush per una persona che non ti desidera passa e ne trovi un’altra.
  2. È un modo per imparare e accumulare esperienza. E da giovani è normale anzi sperabile che succeda.

Questo stato di vittimismo anticipato è più grave del resto, cioè di quelle cose che secondo te concorrono a creare una situazione perfetta, ma non è mai così.

Il corteggiamento e l’accoppiamento richiedono emozione e passione, altrimenti non vanno avanti.

Se sei noioso, negativo, pessimista… non c’è nulla da mandare avanti, nessuno vorrebbe passare del tempo con te, nemmeno la persona più triste del mondo.

Quindi: prima regola è eliminare tutti quegli elementi che ammazzano la passione e l’emozione prima ancora che si manifesti.

  • Prenditi cura di te stesso, qualunque sia il tuo aspetto fisico. Non enfatizzare i difetti, ma lavora sui pregi.
  • Se ritieni di avere dei punti deboli fisicamente (che non sei magro, che sei basso, che non hai un viso simmetrico) usa dei semplici trucchi per deviare l’attenzione. Non nascondere quelli che percepisci come dei difetti (non lo sono) con atteggiamenti difensivi. La conseguenza è che il linguaggio del corpo chiuso comunicherà insicurezza e voglia di startene da solo. Agisci come se non li avessi e se non conteranno per te non conteranno per gli altri. Dopo il periodo scolare si tende a maturare e a dare molta meno importanza a certe cose, le ragazze lo sanno bene, che rispetto a te subiscono una maggior pressione sociale relativa all’aspetto.

Non focalizzarti su frasi banali e scontate

Fare il primo passo equivale a dirle: sono interessato a te, ma senza dirglielo davvero.

Il modo in cui comunichi l’interesse può essere diretto e indiretto.

Nel caso in cui tu sia diretto significa che l’azione porta inevitabilmente al “provarci”. Ma quali sono i problemi qui?

  • Lei potrebbe non essere pronta.
  • Magari non è la serata giusta.
  • È ancora fredda e indecisa.
  • Tu non sei al massimo della forma.

Un approccio diretto è sempre preferibile quando SEI SICURO del suo interesse, non quando devi rinforzarlo dopo un po’ di appuntamenti.

Evita quindi di andare online a cercare formule per il primo passo. Un conto sono le domande da fare a una ragazza per conoscerla meglio, un conto è adottare delle frasi banali e scontate che trovi su internet e che pensi che funzionino.

Ogni ragazza è diversa dall’altra.

Un approccio indiretto consiste invece nel manifestare in modo più sottinteso il proprio interesse, facendo qualcosa che lo rafforzi e che lo renda naturale.

L’approccio indiretto è utile quando non sei sicuro di piacerle ancora o vuoi comunque scatenare il suo interesse per una storia romantico o un rapporto più intimo.

Quindi farle capire che ti piace passare del tempo con lei e che ti piacerebbe andare oltre, frequentarla, stare insieme.

Cioè portare la frequentazione a un livello più intimo ed esclusivo. È un sentimento che alle ragazze piace tantissimo. E piace a tutti, diciamolo, sentirsi amati, esclusivi.

Quindi se lei già ti conosce, non troverà assurda la richiesta. Al limite rifiuterà garbatamente. Ma sarebbe più propensa a farlo se sbucassi dal nulla o non la conoscessi affatto.

Un modo indiretto ma efficace per fare il primo passo è:

  • confezionare l’incontro dentro un’emozione, qualcosa che rimanga e che piaccia, in modo che questo sentimento di benessere si leghi istantaneamente alla tua persona.

Questo fattore è decisivo. Anzi, è l’unico vero fattore che conta se non sei ricco, bello e famoso. Ed è su questo che si basa il successo.

La ragazza deve collegare la tua presenza a un aspetto positivo: sia esso divertente, poetico, sentimentale, di mero sollievo o relax.

Deve stare bene a prescindere da te, ma lei senza volerlo collegherà questa esperienza alla tua persona.

Non puoi quindi provarci a freddo. Sarebbe ridicolo e anche disonesto.

Recentemente abbiamo ricevuto una email il cui sunto più o meno era questo:

“Come posso provarci su Instagram?”

È una cosa ridicola, destinata a fallire, si capisce subito già dall’impostazione della domanda.

Il primo passo deve essere sempre preceduto da un minimo di frequentazione e la frequentazione online non basta.

Oggi è molto più facile reperire informazioni su una persona, cosa le piace, che posti frequenta e quindi avere occasioni di conoscerla dal vivo.

Il primo passo è quindi un incontro risolutivo che sposta la lancetta da “frequentazione” come potenziale amico a “appuntamenti” come interesse romantico. Sarà poi il tempo a dire se funzionerà o meno.

Devi allora creare una situazione nella quale tu e lei possiate stare da soli preferibilmente, che sia divertente o emozionante.

E devi essere una persona che ha delle idee. Non uno che si muove a caso.

Le persone, in generale, rimangono positivamente impressionate dalla capacità di agire.

Invitala a vedere o fare qualcosa insieme, senza esagerare. Non la devi portare in vetta all’Everest, ma magari ti puoi informare di cose c’è da vedere in città, dei posti interessanti, eventi carini che possono dare spunto e che magari collimano anche con i suoi interessi.

Devi preparare un terreno comune nel quale sarà possibile poi agire.

Mettiamo che decidi di invitarla informalmente a vedere un posto, esempio un panorama che non conoscevi.

Lei decide di venire con te.

Non è necessario provarci lì, in quel momento.

Quando siete sul posto scattate un po’ di foto, le scatti a lei, non forzi la foto di te e di lei insieme non ce n’è bisogno. Se lo fa lei bene, altrimenti falla solo se c’è un atteggiamento scherzoso di entrambi. Non forzare nemmeno il tagging su Instagram eventualmente.

Dopo che la giornata è finita e non siete più insieme, le carichi su Instagram magari, oppure le mandi un messaggio ricordando un particolare divertente o emotivo, riprendendo la conversazione sulla cosa che avete fatto insieme.

Se lei sarà fredda vuol dire che non l’hai impressionata. Segnale di disinteresse? Possibile.

Ma non ci sono problemi… potrai riprovarci cercando di capire meglio cosa le piace. Oppure forse non è la ragazza che fa per te, nonostante l’infatuazione. Ci vuole tempo, non devi affrettare.

Se lei invece è ricettiva, se parla volentieri di ciò che avete fatto insieme, se lo fa con trasporto ed entusiasmo beh allora è il caso di fare il secondo passo. Invitarla ancora nei giorni successivi per un’altra esperienza insieme. In quei momenti le farai capire in modo diretto (ora sì!) che ti sei divertito con lei, che hai passato una bella giornata o serata e che ti piacerebbe passarne di più.

E quando lei ti chiederà se è un passo decisivo che stai facendo, allora lo dirai senza problemi. Cosa può succedere? Come può reagire?

Se è disponibile sarà aperta alla frequentazione. Già dall’appuntamento successivo potrai cercare il contatto fisico, ad esempio prenderla per mano, toccarle un braccio, metterle una mano sulla spalla o accarezzare il viso o i capelli.

Naturalmente lo potrai fare in situazioni nelle quali siete soli e lei si sente a suo agio, cosa che potrebbe farti notare subito cercando lei il contatto fisico con te. Se non fai degli stupidi errori, da lì in poi la strada è assolutamente in discesa.

Se hai notato non ti abbiamo consigliato frasi stupide, pose da dominatore o chissà quale altra sciocchezza. Rimani naturale. Ma mettiti all’interno di una cornice emotivamente positiva.

Non essere precipitoso e non commettere stupidi errori.

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