Cosa cercano le donne

Molti si domandano: ma cosa cercano le donne? E’ mai possibile che non si riesca a capirle? L’incomprensione che gli uomini lamentano non dipende però dalla stranezza delle donne, ma dall’abitudine degli uomini a credere che le donne pensino con gli stessi schemi mentali dell’uomo e che siano attratte, in modo opposto ma uguale, alle stesse cose.

Tutto falso, eccetto una cosa: alle donne piace l’amore esattamente come piace agli uomini, nella stessa misura e nello stesso grado di importanza. Solo che è molto diverso il percorso di avvicinamento al sesso e questo è dovuto al fatto che il partner, per la donna, rappresenta sempre una possibile evoluzione, mentre per l’uomo ogni storia – anche la più coinvolgente – è compresa in sè stessa, potrebbe non evolvere o durare tutta la vita, ma l’approccio sarà sempre lo stesso.

Le donne cercano sempre storie emozionanti. Storie nelle quali trionfi il senso dell’avventura, non inteso in modo giocoso, puerile. Non c’è bisogno di portare la vostra futura fidanzata in cima all’Everest per farle respirare un po’ di aria fresca, già il fatto di fargliela respirare e portarla fuori, allontanarla dall’abitudinarietà, crea un vortice di emozioni che la predispone alla relazione amorosa.

Emozioni significa anche incapacità, per la donna, di venire a capo della relazione, di dominare le situazioni, di legare gli eventi e agire di conseguenza, intrappolando l’uomo. A livello mentale lo schema di autodifesa della donna parte da uno screening del partner. La donna vorrebbe sapere tutto di lui e il suo cervello, il suo corpo, si mettono immediatamente in allarme per capire se quell’uomo con cui stanno parlando da due minuti, incontrato per caso durante l’ora dell’aperitivo, è un potenziale partner. Mai notato come due amiche parlano di un vostro amico appena conosciuto? Si stanno scambiando le prime impressioni, che sono fondamentali e che determinano tanto del vostro futuro.

Allo stesso modo le donne si aspettano che sia l’uomo a gestire le situazioni. Un ragazzo intraprendente, con piglio, che dimostri un innato senso del comando, anche nel più ordinario dei gesti (esempio chiamare un cameriere), avrà sempre molti punti a proprio favore, perché sarà in grado, agli occhi della donna, di gestire la vita di coppia e di darle sicurezza. Ciò che la donna cerca in un uomo non è il sentimento paterno, né il sentimentalismo eccessivo: ciò che vuole è un uomo in grado di badare a sè stesso, che sia in grado di badare a lei qualora ne avesse bisogno. Il livello di indipendenza della donna è molto elevato, ma rimane imprescindibile per lei il bisogno di aver un partner che la rassicuri e le si dimostri vicino.

Questo punto è fonte di notevoli equivoci e porta spesso a rompere le relazioni o a non iniziarle mai. Un uomo troppo vicino, troppo sentimentale, troppo debole, finisce per nascondere sotto la cenere del fuoco della passione, ogni emozione, portando la storia al capolinea o diventando un amico. L’uomo non dev’essere confidente, ma comprensivo. Non deve dispensare consigli, ma deve sapere ascoltare. Non deve soccorrere la donna per ogni minima cosa, ma deve sapere condividere con lei i suoi stati d’animo. Solo così ci sarà il mix ideale di ingredienti che portano a un piatto ricco di soddisfazioni.

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