Paura delle donne? Non c’è motivo

L’idea che si possa avere paura di qualcosa che non è pericoloso associa molto il timore delle donne al ribrezzo che si puà avere per animaletti innocui. La paura delle donne in realtà è più complessa e si risolve in:

  • Paura della vergogna che si potrebbe provare di fronte a un rifiuto apparentemente immotivato, che spegne molte delle vostre aspettative.
  • Paura della vergogna che si prova rispetto al circolo di amici, di fronte comunque a della gente, che potrebbe assistere alla scena.
  • Paura della perdita generata dalla possibilità di perdere quell’unica chance di chiacchierare e approcciare una ragazza che vi interessa, che potrebbe giudicarvi male alla prima impressione.

Come si può facilmente capire queste paure sono tutte interiori e provengono da precedenti esperienze, interiorizzate in maniera così forte da ergersi a barriere, anche quando è chiaro che non si va alla guerra e si deve affrontare una donna, che per natura si trova sempre in difficoltà nel comprendere gli uomini ed è costretta a studiarli.

Le paure vengono poi rinforzate dalla scarsa autostima e da una considerazione di sé stessi che è aggravata fortemente dagli stereotipi imposti dai media e dalla televisione in particolare. Uno studio americano ha dimostrato ampiamente come i modelli femminili imposti dalla tv influenzino la libido e il desiderio sessuale negli uomini, che trovano meno attraenti delle donne che sembrano meno belle solo perché comparate inconsciamente alle bellone degli spot e del cinema. Anche per l’uomo viene veicolato un modello di bellezza che finisce per far assumere dei contorni oggettivi a delle scelte puramente soggettive, nelle quali l’aspetto fisico non è mai preponderante.

Essere belli aiuta, è fuori di dubbio. Ma essere poco attraenti non esclude. Altrimenti ci sarebbe una selezione naturale incanalata sui canoni della bellezza, mentre sappiamo bene che la selezione naturale nell’uomo opera più per l’intelligenza e la capacità di adattamento che per le specifiche fisiche.

In questo senso è necessario superare anche le paure derivanti dalla bassa autostima sul proprio aspetto fisico:

  1. Si può assolutamente migliorare fisicamente. Se si è troppo grassi si può dimagrire, se si è esili si può ingrassare. Se si è bassi non si può giocare a basket, ma si capisce che non tutte le donne sono delle giraffe… anzi.
  2. Tutti i limiti dell’aspetto fisico sono eliminati dall’agire in modo consapevole da maschio alfa. Un comportamento privo di imbarazzi, estremamente ricco di autostima, annulla i limiti dell’aspetto fisico e piace incredibilmente alle ragazze. Una cosa da provare, che vi libererà dalla schiavitù della bassa autostima.

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